Ricerca libera
04-11-2020
MANCATA ATTUAZIONE PREVIDENZA COMPLEMENTARE
RISARCIMENTO DANNI PER FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
La legge 335/1995, meglio nota come Legge Dini, ha stabilito il passaggio dal sistema previdenziale retributivo al sistema previdenziale contributivo, penalizzando tutto quel personale che alla data del 31.12.95 ha maturato una anzianità contributiva non superiore ai 18 anni in quanto, tale personale, si vedrà calcolare la propria pensione con il sistema contributivo misto o puro. Il legislatore aveva rassicurato i futuri pensionati affermando che nessuna penalizzazione ci sarebbe stata in quanto avrebbe attivato una forma di previdenza complementare come secondo pilastro del sistema di previdenza pubblica. Sebbene siano trascorsi quasi 25 anni dall′entrata in vigore della Legge 335/95, nessuna forma di previdenza complementare è stata attivata per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia con grave danno per lo stesso. Per compensare le ripercussioni economiche negative che il personale sta subendo dall′inerzia nell′attuazione della previdenza complementare è necessario agire innanzi all′Autorità Giudiziaria per ottenere il riconoscimento del diritto al risarcimento del danno. É necessario precisare che tale danno si configura come danno futuro per quel personale che non è ancora andato in pensione e come danno presente per il personale che è già andato in pensione con il sistema contributivo misto. Finalmente i Tribunali stanno riconoscendo il diritto dei ricorrenti ad ottenere il risarcimento del suddetto danno. Lo studio della scrivente si occupa dei ricorsi aventi ad oggetto il risarcimento del danno per la mancata attivazione della previdenza complementare ed a cui possono partecipare sia il personale delle Forze armate che delle Forze di Polizia che sono ancora in servizio, sia quelli che sono già stati collocati in congedo con il sistema previdenziale contributivo misto. Per qualsiasi informazione potete contattare il n. 3339345667 o scrivere una mail al seguente indirizzo: avv.soniamarzano.sm@gmail.com Avv. Sonia Marzano